We FiSSUF, Third Mission together

Il concetto di terza missione (tm), che integra le attività tradizionali della didattica e della ricerca, esprime l’impegno per sostenere la società civile nel percorso socio-culturale ed economico, verso un futuro sostenibile e con migliori opportunità per tutti, nel rispetto dei principi di equità, eguaglianza e giustizia sociale. Faro della tm è l’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che definisce 17 obiettivi e 169 traguardi (www.asvis.it).

La tm coinvolge i ricercatori e gli studenti del Dipartimento nel dialogo e nella collaborazione con istituzioni ed enti locali, scuola, imprese e altri stakeholders, attraverso convenzioni e altre forme di progettualità condivisa.

I principali ambiti d’interesse della tm del Dipartimento riguardano: la tutela della salute; la formazione permanente e la didattica aperta; i beni pubblici di natura sociale, educativa e politiche per l’inclusione (sviluppo locale, beni collettivi, patrimonio ambientale e culturale materiale e immateriale); il public engagement: attività con valore educativo e culturale, volte a creare e sostenere relazioni stabili di ascolto, dialogo e collaborazione con la società civile (conferenze, seminari, formazione continua, mostre o altri eventi).

Il Dipartimento monitora la propria intensa attività di tm, valutandone: la dimensione sociale, economica e culturale dell’impatto generato all’esterno (cambio di atteggiamenti, sviluppo di capacità e buone pratiche etc.); la rilevanza rispetto al contesto territoriale di riferimento; il valore aggiunto in termini di innovazioni e miglioramenti delle condizioni economiche, sociali e culturali indotte a beneficio della società, su una platea ampia e diversificata di beneficiari.

Tra i principali progetti di tm del Dipartimento:

Corso di perfezionaento in progettazione, gestione e coordinamento dell’oratorio (http://oratorio.unipg.it): progetto di rilevanza nazionale, volto alla formazione degli operatori impegnati negli oratori, che sono un presidio educativo e sociale fondamentale per promuovere l’inclusione e il contrasto alla marginalità.

Festival della sociologia (www.festivalsociologia.it): promosso dal Centro di ricerca per la Sicurezza Umana (CRISU) afferente al Dipartimento, organizzato dal 2016 a Narni, è un appuntamento di rilevanza nazionale, aperto a tutti, per riflettere sulla società globale contemporanea.

Leggere Forte (https://www.regione.toscana.it/scuola/speciali/leggereforte): selezionato tra le otto attività di tm più rilevanti dell’Ateneo, nell’ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca 2015-2019 (VQR-Anvur), è un progetto di formazione continua degli insegnanti ed educazione agli alunni, finanziato dalla Regione Toscana, pensato per favorire il successo percorsi scolastici e di vita di bambini e ragazzi, tramite gli effetti che la pratica della lettura ad alta voce produce.

Psicologia, società, scuola: iniziative sviluppate dal gruppo di ricerca nelle scienze psicologiche, unitamente alla intensa attività di ricerca clinica, con la collaborazione con gli enti territoriali della salute pubblica e con gli Ordini nazionale e regionali degli Psicologi, volte all’aggiornamento degli psicologi e alla formazione degli insegnanti sulle patologie e i disturbi pediatrici. Altri progetti di rilevante impatto, sono la partecipazione al centro C.U.R.I.A.Mo (www.curiamo.unipg.it) e la gestione del Servizio di Counseling Psicologico FOCUS - Psi, rivolto alla popolazione studentesca dell’Ateneo.

Sinosfere (https://sinosfere.com): attività di public engangement per promuovere la conoscenza e il dialogo multiculturale tra Italia e Cina.

TrasiMemo. Banca della memoria del Trasimeno (www.trasimeno.it): selezionato tra le otto attività di tm più rilevanti dell’Ateneo, per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2015-2019 (VQR-Anvur), è un progetto ideato con il Comune di Paciano, il quale attua e persegue un approccio integrato alla promozione e allo sviluppo locale – patrimoni ambientali e culturali, saperi, salute –, condiviso con gli enti locali e le popolazioni residenti nell’area lacustre del Trasimeno.