Dottorato in EDUCAZIONE ALLA LETTURA, EFFETTI E BENEFICI DELLA LETTURA E DELLA LETTURA AD ALTA VOCE
Coordinatore: Prof. Federico Batini – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione
Presentazione generale del Corso di Dottorato con i principali riferimenti organizzativi e logistici
Il dottorato di ricerca in EDUCAZIONE ALLA LETTURA, EFFETTI E BENEFICI DELLA LETTURA E DELLA LETTURA AD ALTA VOCE è un dottorato di nuova istituzione, che prende avvio nel 2023.
Il dottorato di ricerca coinvolge i 4 SDD dell'area educativa, a diverso titolo e con diversi sguardi, interessati alla lettura, alla lettura ad alta voce e all'educazione alla lettura (dalla pedagogia della lettura, alla letteratura per l'infanzia, sino alle didattiche della lettura, gli aspetti metodologici e le evidenze circa gli effetti). La compresenza di colleghe e colleghi di letteratura italiana, di didattica della letteratura e di linguistica, ma anche di area sociologica fa riferimento alla necessità del contributo di differenti aree disciplinari per affrontare in maniera efficace la ricerca sul tema. Il riferimento principale è tuttavia all'area 11 e, in particolare al settore 11/D2 (come si evince dalla composizione del collegio).
Con il dottorato di ricerca in EDUCAZIONE ALLA LETTURA, EFFETTI E BENEFICI DELLA LETTURA E DELLA LETTURA AD ALTA VOCE i tre Atenei, in collaborazione con il finanziatore, Fondazione per la Scuola, intendono colmare una grave lacuna del sistema di ricerca italiano, connessa all'avanzamento del sistema di educazione e istruzione. Nella storia della ricerca accademica italiana degli ultimi 30 anni, infatti, la pratica della lettura e della lettura ad alta voce di storie è stata studiata marginalmente, ancor meno sono state studiate le pratiche educative e didattiche tese a educare alla e promuovere la lettura (e la loro efficacia). Il dottorato avrà un'attenzione particolare al sistema di istruzione visto il ruolo che gioca nella costruzione del rapporto con la lettura.
Progetto formativo:
Il percorso formativo prevede un totale di 27 ore medie annue (valore ottenuto dalla somma del Numero di ore totali sull'intero ciclo di tutti gli insegnamenti diviso la durata del corso) e una serie di attività aggiuntive. Nel corso del triennio si prevedono n. 7 insegnamenti, di cui 4 con verifica finale.
Borse n. 7
n. 1 finanziata da Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Borsa con progetto libero sui temi del dottorato |
n. 1 finanziata da Università degli Studi di Bologna |
Borsa con progetto libero sui temi del dottorato |
n. 1 Borsa Progetto PRO3 - 2021/2023 |
Borsa con obbligo di soggiorno estero per n. 6 mesi riservate a laureati in Università estere |
n. 3 borsa finanziata sui fondi a valere sul D.M. 117/2023 con attivazione subordinata al perfezionamento della convenzione |
1 BORSA dal Titolo: Lettura ad alta voce, competenze socio emotive e benessere percepito di studenti e studentesse Abstract: Il progetto di ricerca intende contribuire alla ricerca sugli effetti della lettura ad alta voce con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze socio-emotive, indagando i benefici relativi alla dimensione emotivo-relazionale in un’ottica di contrasto alla dispersione scolastica esplicita ed implicita. Attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa si effettuerà uno studio che approfondisca la correlazione tra lettura condivisa di testi e sviluppo di competenze sociali ed emotive più strutturate e complesse (life skills e soft skills) che contribuiscono alla diminuzione dei fenomeni di bullismo, alla costruzione di un clima di classe favorevole all’apprendimento e producono un impatto significativo sugli esiti di apprendimento. La ricerca qualitativa-quantitativa longitudinale, introdurrà la lettura ad alta voce nel curriculum dei comprensivi per studiarne i benefici già all’ingresso della secondaria di II grado e nel biennio della secondaria di II grado per indagare gli effetti nella fascia di età in cui si collocano le percentuali più rilevanti di dispersione. Periodo impresa presso la Fondazione per la Scuola: 6 mesi Soggiorno estero obbligatorio: 6 mesi Referente del progetto: Batini Federico |
1 BORSA dal Titolo: La lettura ad alta voce come pratica equitativa per il contrasto, la prevenzione e l'intervento sulla dispersione scolastica. Abstract: Il progetto di ricerca intende contribuire allo studio di pratiche didattiche che favoriscono la democrazia cognitiva all'interno dei contesti scolastici. In particolare la ricerca intende indagare i benefici della lettura ad alta voce con particolare riferimento agli studenti delle scuole secondarie, fascia d’età al centro del dibattito nazionale sulla dispersione scolastica. La ricerca prevede interventi di misurazione ex ante e ex post in classi sperimentali coinvolte in training di lettura ad alta voce e in classi di controllo in cui non viene effettuato il training. L’obiettivo è quello da un lato di sistematizzare i risultati delle ricerche evidence based sui benefici della lettura ad alta voce in questa particolare fascia d’età poco rappresentativa nella letteratura di riferimento e dall’altra misurare i benefici sul rendimento scolastico di una pratica didattica quale la lettura ad alta voce, ai fini di un inserimento all’interno dei curricula. Periodo impresa presso la Fondazione per la Scuola: 6 mesi Soggiorno estero obbligatorio: 6 mesi Referente del progetto: Batini Federico |
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1 BORSA dal Titolo: Lettura ad alta voce, benessere e orientamento: strumenti e pratiche di empowerment per immaginare e progettare il futuro Abstract: Il progetto di ricerca propone una ricerca-azione sugli effetti di lettura nello sviluppo delle competenze di progettazione di sè, self empowerment e benessere. Le ricerche evidence-based condotte a livello internazionale e nazionale riconoscono nella lettura ad alta voce le potenzialità di sostenere la formazione di sistemi motivazionali, di valori e di progettualità futura. Il progetto di ricerca, cofinanziato da Fondazione Scuola intende sviluppare una ricerca qualitativa-quantitativa che coinvolge le scuole secondarie di I e II grado nelle fasi di passaggio al fine di osservare e misurare i benefici cognitivi della lettura ad alta voce sullo sviluppo di abilità personali, nello specifico: capacità riflessive e metariflessive; di controllo e strutturazione del reale; di costruzione dell’identità; di empowerment. La ricerca offre un contributo alle pratiche di life designing model e ai processi di redazione del consiglio orientativo nelle scuole, fattore strategico rilevante nello sviluppo dei percorsi apprenditivi successivi. Periodo impresa presso la Fondazione per la Scuola: 6 mesi Soggiorno estero obbligatorio: 6 mesi Referente del progetto: Batini Federico |
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n. 1 borsa finanziata sui fondi a valere sul D.M. 118/2023 – Pubblica amministrazione |
1 BORSA dal Titolo: Politiche di promozione della lettura per la costruzione di una comunità Periodo impresa presso Centro per il libro e la lettura: 6 mesi Abstract: Il progetto di ricerca-azione partecipata intende agire in modo innovativo sulle politiche per la lettura nelle Pubbliche Amministrazioni, andando a supportare i decisori nei diversi livelli di governance. Le ricerche sul ruolo della lettura all’interno di un Paese dimostrano come azioni di promozione della literacy sono determinanti per il benessere sociale e economico di una comunità. A partire dagli studi sui metodi e sugli approcci di promozione della lettura nei contesti scolastici, il progetto di ricerca contribuirà ad allargare gli orizzonti analizzando anche le pratiche e le esperienze nell’extrascuola sia sul territorio nazionale che internazionale. L’obiettivo è quello di fornire un repertorio di azioni efficaci di promozione della lettura attraverso uno sguardo interdisciplinare (economico, giuridico, pedagogico, sociologico) per rendere accessibili i libri in un’ottica di innalzamento della literacy e riduzione dei divari sociali e territoriali. Soggiorno estero obbligatorio: 6 mesi Referente del progetto: Batini Federico |
Obiettivi del Corso:
In relazione alle aree di ricerca presenti nella letteratura internazionale, alle esperienze di dottorati sul tema in altri paesi, e alle esperienze di ricerca dei proponenti i principali obiettivi del corso di dottorato sono:
- formare giovani ricercatrici e ricercatori che sappiano situarsi al crocevia tra più aree di ricerca tesaurizzandone le conquiste e che possano fornire un contributo alla ricerca di quest'area complessa;
- consentire, attraverso l'attività didattica, di confronto e di ricerca del collegio, l'assunzione di sguardi transdisciplinari nella ricerca sulla lettura/esperienza lettura;
- favorire la riflessione e la ricerca su temi/aree non trattate nel nostro paese (esempi non esaustivi: la letteratura per il target 10-25; il punto di vista degli studenti; la verifica di efficacia dei metodi utilizzati in vari contesti; gli effetti di medio e lungo periodo della lettura e della lettura ad alta voce su specifiche dimensioni).
Si possono allora rubricare obiettivi di ricerca articolandoli in aree:
AREA |
OBIETTIVI |
RAPPORTI SU ABITUDINI DI LETTURA, PRATICHE DI LETTURA, LIVELLI DI COMPRENSIONE |
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VALUTAZIONE EFFICACIA PROMOZIONE/EDUCAZIONE ALLA LETTURA/ COMPARAZIONE METODI, VALIDAZIONE METODI, CONTROLLO EFFICACIA E IMPATTO, VALUTAZIONE IMPATTO |
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BIBLIOGRAFICA, AGGIORNAMENTO, SISTEMI DI ORIENTAMENTO DELL'OFFERTA; EFFETTI E MATERIALE STIMOLO (BIBLIOVARIETÀ) |
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LETTURA, ESPOSIZIONE ALLA LETTURA, DIFFERENTI ABILITÀ E DIFFERENZE |
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INSEGNANTI/PROFESSIONALITÀ IRETROAZIONE DELLE PRATICHE DI LETTURA; TEACHER VOICE |
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LETTURA ED EMOZIONI, LETTURA E SVILUPPO SOFT SKILLS E LIFE SKILLS, LETTURA, BENESSERE E PARTECIPAZIONE, STUDENT VOICE. |
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LETTURA/ESPOSIZIONE ALLA LETTURA/LETTURA AD ALTA VOCE COME PREVENZIONE DISPERSIONE E COME INTERVENTO CURATIVO. |
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LETTURA, ESPOSIZIONE ALLA LETTURA E VALUTAZIONE |
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Sbocchi occupazionali e professionali previsti:
La tipologia di dottorato consente di prevedere le seguenti collocazioni:
- carriera accademica/centri di ricerca: risulta molto importante incrementare il numero di soggetti che si occupano scientificamente di lettura e lettura ad alta voce, specie con approccio trasformativo, con forte incidenza nel sistema educativo e di istruzione; risulta altresì importante colmare il vuoto che si è prodotto nello studio della letteratura per la preadolescenza, l'adolescenza e i giovani adulti (soltanto la letteratura per l'infanzia risulta un ambito indagato nell'ambito del SSD M/PED02);
- collocazione in fondazioni e enti di ricerca;
- inserimento in biblioteche ed uffici cultura o istruzione delle pubbliche amministrazioni, responsabili biblioteche scolastiche, coordinatori territoriali politiche sulla lettura;
- figure di alto livello di consulenza/interne per l'elaborazione di policy di promozione/educazione alla lettura;
- figure di programmazione delle policy delle case editrici;
- figure di animazione territoriale ed elaborazione di progetti e politiche sulla lettura in associazioni, cooperative e altri soggetti che operano nel campo;
- esperti di letteratura giovanile nei centri giovani, negli informagiovani, nelle biblioteche civiche, nelle biblioteche scolastiche;
- alta professionalizzazione di insegnanti o futuri insegnanti (referenti lettura).
La formazione dottorale consentirà l'acquisizione di competenze trasversali, specie di tipo metodologico, spendibili in ogni contesto di ricerca educativa/letteraria, di competenze organizzative (trasversali), di competenze specifiche e specialistiche circa la tematica del dottorato. Nell'area specialistica, tuttavia, si curerà lo sviluppo di abilità tese alla possibilità di mettere in grado di gestire azioni formative (specie per insegnanti), divulgative, di aggiornamento bibliografico e il coordinamento di azioni e interventi territoriali di educazione alla/promozione della lettura.
I dottori di ricerca saranno in grado di inserirsi come figure apicali nell'ambito della progettazione, organizzazione e coordinamento pedagogico di servizi 0/18. Potranno inoltre inserirsi nella ricerca scientifica umanistica, in istituzioni che promuovono e organizzano attività culturali, nonché in qualità di consulenti pedagogici nel settore pubblico e privato, di consulenti e formatori presso organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati dalla Pubblica Amministrazione e dal privato; in qualità di studiosi, formatori e valutatori nei centri e nei progetti per la ricerca pedagogica e psicopedagogica, nonché con ruoli di responsabilità? nella progettazione di politiche di collaborazione a livello nazionale e internazionale (fondazioni culturali, rapporti di rete, rapporti internazionali).
Durata
Tre anni durante i quali gli studenti svolgono attività di studio, inclusa la frequenza di lezioni con valutazione finale, di ricerca, in Italia e all’estero, e preparazione di una tesi di dottorato da discutere di fronte a una commissione di professori interni ed esterni al Collegio Docenti.
Requisiti e modalità di ammissione:
Al Dottorato sono ammesse tutte le lauree vecchio ordinamento, le lauree specialistiche e la Laurea magistrale Nuovo ordinamento. L’ammissibilità dei candidati stranieri sarà valutata dal Collegio del dottorato sulla base dei titoli presentati e dei settori ERC. Nel colloquio oltre il percorso formativo universitario, saranno valutati gli eventuali ulteriori percorsi formativi ed esperienze professionali e di ricerca e le eventuali pubblicazioni scientifiche. La valutazione riguarderà anche l’elaborazione da parte dei candidati di un progetto di ricerca a loro scelta, di durata triennale, finalizzato esclusivamente alla valutazione del candidato su una delle tematiche dei curricula in cui si articola il dottorato. Ulteriori indicazioni al riguardo sono presenti nel Regolamento del Dottorato.
Posti: 5
Curricula dei docenti del Collegio
Federico Batini - Coordinatore
Professore Associato M-PED/04 - Università degli Studi di Perugia
https://www.unipg.it/personale/federico.batini
Lucia Balduzzi
Professore Ordinario M-PED/03 - Università degli Studi di Bologna
https://www.unibo.it/sitoweb/lucia.balduzzi2
Benedetta Bassetti
Professore Associato Confermato L-LIN/02 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
http://personale.unimore.it/Rubrica/dettaglio/bbassett
Milena Bernardi
Professore Ordinario M-PED/02 - Università degli Studi di Bologna
https://www.unibo.it/sitoweb/milena.bernardi
Chiara Bertolini
Professore Associato M-PED/03 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
http://personale.unimore.it/rubrica/dettaglio/cbertolini
Giuseppe Burgio
Professore Associato M-PED/01 - Università degli Studi Kore di Enna
https://unikore.it/cdl/scienze-della-formazione-primaria/persone-e-regolamenti/giuseppe-burgio/
Lorenzo Cantatore
Professore Ordinario M-PED/02 - Università degli Studi di Roma Tre
https://www.uniroma3.it/persone/aGVlMXBnY1ZZUHFCeUllWEFHOG9Mb3VKVFlIQXVmdHFuWUdhVmYzNFhQdz0=/
Roberta Cardarello
Senior Professor M-PED/03 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
http://personale.unimore.it/rubrica/dettaglio/rcardarello
Alberto Cevolini
Professore Associato SPS/07 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
http://personale.unimore.it/rubrica/dettaglio/acevolini
Barbara Chitussi
Professore Associato M-FiL/03 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
http://personale.unimore.it/rubrica/dettaglio/bchitussi
Cristiano Corsini
Professore Ordinario M-PED/04 - Università degli Studi di Roma Tre
https://www.uniroma3.it/persone/Y0JDRnB2aXc4Si9FdTF5WXBEaUZHZTFYcFdlTE9EL1pZQUhFTmVTN2RCMD0=/
Cristiana De Santis
Professore Ordinario L-LET-FIL/12 - Università degli Studi di Bologna
https://www.unibo.it/sitoweb/cristiana.desantis
Mina De Santis
Professore Associato Confermato M-PED/03 - Università degli Studi di Perugia
https://www.unipg.it/personale/mina.desantis
Silvia Fornari
Professore Associato SPS/07 - Università degli Studi di Perugia
https://www.unipg.it/personale/silvia.fornari
Simone Giusti
Ricercatore L-FIL-LET/10 - Università degli Studi di Siena
https://www.dfclam.unisi.it/it/dipartimento/persone/docenti-ordinari-associati-ricercatori/giusti-simone
Elena Luppi
Professore Ordinario M-PED/04 - Università degli Studi di Bologna
https://www.unibo.it/sitoweb/elena.luppi
Toni Marino
Professore Associato L-FIL-LET/14 - Università per Stranieri di Perugia
https://www.unistrapg.it/it/docenti/toni-marino
Moira Sannipoli
Professore Associato M-PED/03 - Università degli Studi di Perugia
https://www.unipg.it/personale/moira.sannipoli/didattica
Fabrizio Scrivano
Professore Associato Confermato L-FIL-LET/10 - Università degli Studi di Perugia
https://www.unipg.it/personale/fabrizio.scrivano
Ira Vannini
Professore Ordinario M-PED/04 - Università degli Studi di Bologna
https://www.unibo.it/sitoweb/ira.vannini
Servizi a disposizione dei dottorandi
Le strutture operative e scientifiche presenti nel Dipartimento sono in grado di assicurare alta qualità allo svolgimento del progetto di ricerca. Il dipartimento svolge da diverso tempo ricerche sulle tematiche del progetto di ricerca e possiede strumenti e risorse che metterà a disposizione della ricerca.
In particolare la Cattedra di Pedagogia Sperimentale mette a disposizione del dottorando/della dottoranda:
- le ricerche e quadri teorici sui benefici della lettura ad alta voce implementati dalla Cattedra Sperimentale all’interno di progetti di ricerca
- licenze di strumenti di matrice neuropsico-pedagogica in possesso della Cattedra di Pedagogia Sperimentale
- accesso a bibliografia specifica sia scientifica;
- licenze software per analisi dati;
- rapporti con Istituzioni Scolastiche ed enti di ricerca;
- servizio di proofreading per redazione degli articoli scientifici in lingua inglese.
Si specifica che il Dipartimento negli anni si è specializzato nella formazione sulle tematiche della lettura ad alta voce attraverso la costruzione di un’offerta formativa che prevedere un laboratorio di alta specializzazione sulla lettura ad alta voce per gli studenti dell’ultimo anno di Scienze della Formazione Primaria e un Master di II livello sulla lettura ad alta voce condivisa
Descrizione delle attività didattiche disciplinari e interdisciplinari (con declinazione per anno e per curricula, se presenti)
Le attività di formazione collegiali e individuali specifiche al progetto di ricerca
Anno di erogazione |
Denominazione dell’insegnamento |
Ore |
Attività collegiali e individuali |
Attività di verifica individuali |
PRIMO ANNO |
Letteratura per l'infanzia, la preadolescenza, l'adolescenza |
9 |
La composizione del collegio consente un primo affondo relativo alla letteratura per le varie fasce di età in modo da acquisire uno sguardo adeguato complessivo, per comporre bibliografie legate ad eventuali sperimentazioni, per orientare eventuali analisi. Verranno coinvolti anche esperte/i esterni che hanno già dato disponibilità. |
Presentazione di percorsi bibliografici per target specifici. |
La ricerca sulla lettura e la lettura ad alta voce |
9 |
Sono moltissime le aree di ricerca che incrociano la lettura: indagini su acquisti di libri, su pratiche e abitudini di lettura, ricerche diacroniche sul rapporto di diversi strati della popolazione con la lettura e ricerche che approfondiscono un tempo storico o determinati contesti. Ci sono ricerche che comparano pratiche didattiche e sociali in differenti paesi e ricerche valutative (internazionali, Ocse Pisa, Pirls... e nazionali, Invalsi), che tentano di definire i livelli medi di abilità? e competenze legate alla lettura e alla comprensione della stessa in un Paese o un'area geografica, per compararli con quelli di altre aree e orientare le politiche. Ci sono ricerche che ricostruiscono il punto di vista sulla lettura di lettori/non lettori e i significati attribuiti, il punto di vista degli insegnanti, le pratiche reali svolte in classe, ricerche che tentano di ricostruire il rapporto con la lettura di target specifici o in situazioni specifiche. Molte ricerche hanno indagato gli effetti di differenti pratiche e "quantità?" individuali di lettura (sulla base di dichiarazioni dei partecipanti): in queste ricerche si verifica quali abilità?, competenze, differenze di performance o caratteristiche si possano individuare nei “lettori” (variamente definiti o divisi in gruppi) rispetto ai non lettori. Negli ultimi anni sono aumentate le ricerche svolte all'interno dei sistemi di istruzione, nelle quali assume un ruolo centrale la lettura ad alta voce dell'insegnante, fornendo dati quantitativi e qualitativi promettenti. Saranno i componenti del collegio assieme a ospiti stranieri a introdurre queste tematiche. |
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Didattiche della letteratura e teorie della letteratura come strumento di sviluppo |
3 |
Il corso introduce alle teorie della letteratura in cui si indagano le potenzialità della letteratura come strumento di sviluppo e le didattiche della letteratura che tengono conto di questi aspetti. |
Progettazioni didattiche |
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SECONDO ANNO |
Lettura, lettura ad alta voce e metodi |
9 |
Il corso introdurrà ai metodi di promozione della lettura ed educazione alla lettura più utilizzati. |
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TERZO ANNO |
Didattiche della letteratura e teorie della letteratura come strumento di sviluppo |
3 |
Il corso introduce alle teorie della letteratura in cui si indagano le potenzialità della letteratura come strumento di sviluppo e le didattiche della letteratura che tengono conto di questi aspetti. |
Progettazioni didattiche |
Le attività di formazione collegiali e individuali di carattere generale (metodologico)
Anno di erogazione |
Denominazione dell’insegnamento |
Ore |
Attività collegiali e individuali |
Attività di verifica individuali |
PRIMO ANNO |
Metodologia della ricerca educativa |
12 |
I disegni di ricerca mixed methods: integrare ricerca quantitativa e ricerca qualitativa. Esempi di disegni di ricerca sulla lettura. Il corso sarà svolto con la partecipazione di tutti gli Atenei coinvolti e utilizzando le professionalità del collegio (con specialisti su queste tematiche) ma verranno coinvolti anche colleghe/i esterne al collegio per almeno 1 incontro (Daniela Robasto, autrice, con Roberto Trinchero di uno degli ultimi volumi sul tema). In questo percorso, articolato in 4 incontri con successiva fase di discussione e lavoro insieme (oltre le ore di seminario) saranno presentati i fondamenti per definire un disegno di ricerca. I docenti saranno a disposizione per sessioni individuali dopo lo svolgimento della propria parte per dare un feedback sulla strutturazione del proprio disegno di ricerca. Un incontro sarà dedicato all'introduzione ai software di analisi dei dati. |
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SECONDO ANNO |
Metodologia della ricerca nelle scienze umane |
18 |
Utilizzo di strumenti di rilevazione dei dati quantitativi e qualitativi. Nel corso verranno presentati una serie di strumenti standardizzati (scelti anche sulla base delle ricerche dei partecipanti al dottorato) e strumenti di tipo qualitativo (scelti nello stesso modo). Verrà affrontato l'utilizzo di strumenti standardizzati e qualitativi, la costruzione di strumenti ad hoc, la raccolta e organizzazione dei dati. |
Prove di somministrazione |
TERZO ANNO |
Analizzare i dati qualitativi e quantitativi |
9 |
All'inizio del terzo anno ci sarà una formazione intensiva sull'analisi dei dati. |
Analisi di un set minimo di dati |
Le attività di formazione di carattere multidisciplinare, transdisciplinare e interdisciplinare
Tipo di attività |
Descrizione dell'attività (e delle modalità di accesso alle infrastrutture per i dottorati nazionali) |
Seminari |
In collaborazione con istituzioni locali (sistema museale, sistema biblioteche) e nazionali (Cepell) saranno attivati, con la collaborazione attiva dei dottorandi e delle dottorande almeno un ciclo di seminari nel triennio dedicati a tematiche di area educativa e letteraria connesse con le specifiche tematiche del dottorato e dei progetti di ricerca dei dottorandi e delle dottorande (che collaboreranno all'organizzazione e avranno il ruolo di discussant). |
Attività di laboratorio |
Sono previsti laboratori bibliografici sulla letteratura per infanzia, preadolescenza e adolescenza, giovani adulti, adulti già nel primo anno (minimo 5 laboratori nel triennio). |
Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità |
In ogni anno si effettuerà un affondo sul tema specifico dell'etica (in dialogo con il dottorato in etica di Unipg), dell'uguaglianza di genere (nel collegio è coinvolta la responsabile delle politiche di genere di Unipg) e dell'integrità. Gli affondi, che saranno realizzati mediante seminari partecipati, saranno organizzati attraverso la collaborazione degli Atenei coinvolti. |
Le attività formative finalizzate allo sviluppo di capacità di disseminazione/comunicazione dell’attività di ricerca, trasferimento tecnologico e imprenditoria
Azioni di valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca in itinere e finali |
Nelle attività di Terza Missione i dottorandi e le dottorande sono coinvolti in azioni di divulgazione prima dei risultati di ricerca sul tema e poi dei propri risultati di ricerca. Il collegio è in grado di coinvolgere molte centinaia di istituzioni scolastiche (potenzialmente centinaia di insegnanti) per favorire la valorizzazione e disseminazione dei risultati (producendo conseguenze concrete nell'attivazione didattica e/o in altri contesti). Le forme di divulgazione utilizzeranno anche forme come infografiche, social, immagini con brevi didascalie, piccoli eventi. I dottorandi e le dottorande parteciperanno, nel corso del loro ciclo di formazione dottorale, ad almeno un approfondimento sulla proprietà intellettuale e sull'accesso ai dati e ai prodotti. Le collane editoriali messe a disposizione dai membri del collegio rispettano gli standard europei sull'open access. |
Le attività formative finalizzate alla conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali
Percorsi formativi di gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali |
L'Ateneo organizza seminari formativi e informativi sulla gestione della ricerca e sulla conoscenza dei programmi e bandi europei e internazionale. Sarà stabilita una calendarizzazione in modo da incaricare ciascun/a dottorando/a di partecipare ad almeno uno degli incontri e a riferire agli altri (e redigere un verbale). |
Le attività formative di approfondimento linguistico avanzato.
Corsi integrativi di perfezionamento linguistico |
Attraverso il Centro Linguistico di Ateneo i dottorandi e le dottorande saranno invitati a rafforzare le loro competenze linguistiche in inglese e in eventuale terza lingua stabilendo, nel loro percorso un obiettivo da raggiungere in termini di certificazione del livello linguistico (rispetto a quello posseduto in entrata). |